Stile: Matrimonio Shabby chic

STILE SHABBY CHIC: COS’È

Inizio spiegandoti cosa significa shabby chic: il primo termine deriva dall’inglese e indica qualcosa di trasandato; il secondo si riferisce, come tutti sanno, all’eleganza e alla raffinatezza. Le due parole potrebbero sembrare in contrasto tra loro, ma in realtà proprio da questa contraddizione nasce una moda unica nel suo genere. Shabby è una parola che attualmente si sente soprattutto nel mondo dell’arredamento e si tratta appunto, di un termine che indica uno stile usurato, trasandato, invecchiato, logoro.

L’espressione è nata in Gran Bretagna e fu utilizzata per la prima volta alla fine del ‘900, su una rivista chiamata “The World of Interiors”, e da allora si è diffuso con successo in diverse parti del mondo. Stile che nasce soprattutto dalle grandi tenute di campagna dove nell’arredamento erano presenti divani e poltrone usurati, vecchie pitture, grandi lampadari, tende bianche in tessuti come lino o pizzo, oppure ancora  centrini  fatti all’uncinetto e merletti ecrù o sbiaditi, con fantasie floreali o tessuti fiorati.

DIFFERENZE DAL VINTAGE

Nel precedente articolo ti ho parlato dello stile Vintage, a cui molti associano proprio lo stile Shabby ma aimè, non va confuso con il vintage in cui vengono utilizzati materiali d’epoca. Infatti, presentano alcune diversità tra di loro.  

Lo stile Shabby, rispetto alla calda luce delle candele, predilige quella delle lampade da tavolo e dei faretti ad incasso; si usano colori diversi per l’arredamento: si preferiscono le tonalità pastello come delicate sfumature di rosa antico, avorio, grigio e bianco per lo shabby chic, quelle contrastanti e vivaci per il vintage; prevede mobili e arredi vecchi e sbiaditi, magari caratterizzati da una vernice leggermente scrostata in alcuni punti e presentano segni di usura, ma che non possono essere inseriti nella lista di oggetti d’epoca, in quanto non lo sono: è questo fondamentale “dettaglio” che differenzia questo stile dal Vintage che invece impiega solo oggetti e materiali pregiati e d’epoca!

In entrambi i casi è evidente una spinta verso il passato, interpretata però in modi completamente diversi.

DIFFERENZE DAL COUNTRY CHIC

Lo stile shabby chic si distacca anche dal cosiddetto country chic. Quest’ultimo, proprio come il vintage, si caratterizza per la predominanza dei colori carichi, se possibile in contrasto tra loro: perfetti sono quelli legati alla terra, il verde bosco e il marrone intenso. In aggiunta, entrambi gli stili si servono del legno come materiale per la mobilia, ma i complementi d’arredo dello stile country chic sono più semplici e lineari rispetto a quelli dello shabby chic. Il country preferisce i teli di juta, lo shabby i merletti ed i pizzi.

STILE SHABBY CHIC: ALLESTIMENTO

Come già sottolineato, il materiale prediletto è il legno, meglio se non perfettamente levigato. Una superficie ruvida, del resto, contribuisce a suggerire un’idea di rusticità, che è alla base dello stile shabby chic.

Inoltre si utilizzano in questo stile, elementi poveri come: mobiletti con cassetti e piccoli pomelli d’ottone, lampade con paralume in carta, cassette e scalette di legno, pallet che si trasformano in qualunque accessorio tu voglia, candele dalle tonalità pallide e candelabri, cornici, specchi, elementi in ferro battuto, libri, tra cui i cuscini di cotone, i portagioie in legno, porcellane e tazzine da tè in stile provenzale, gabbiette metalliche usate per gli uccellini, cornici, biciclette retrò in legno o in ferro verniciato di bianco, vasi in vetro dalle forme svariate e molto altro.

La tendenza di questo stile è molto apprezzata anche perché ecologica e rispettosa dell’ambiente: infatti per i complementi per la casa vengono utilizzati materiali per nulla inquinanti e, nella maggior parte dei casi, riciclabili. Inoltre è diventato un ottima opzione “fai da te” , come ad esempio i barattoli di vetro decorati e impiegati come vasi o come portacandele.

STILE SHABBY CHIC: LOCATION

Una cerimonia shabby chic si può svolgere sia all’aperto che al chiuso: un giardino ombreggiato dagli alberi rappresenta la cornice ideale per il giorno più importante della tua vita, soprattutto se impreziosito da lampioni in ferro battuto e da candele disseminate ad arte nello spazio circostante. Magari il giardino di una villa o una casa rurale!

Un matrimonio all’aria aperta è senza dubbio una soluzione romantica, d’atmosfera e di eccezionale raffinatezza, ma anche un locale chiuso andrà benissimo, purché abbia un arredo classico e neutro e purché sia illuminato dalla romantica luce delle candele.

STILE SHABBY CHIC: COLORI

 Quali sono, dunque, le tinte tipiche dello stile shabby chic? Naturalmente i più diffusi, come emerge da ciò che è stato detto finora, sono i colori pastello: il rosa antico, il verde oliva, il giallo tenue, l’indaco, l’azzurro, il bianco e il grigio. Ma anche l’elegante lilla ed il rosso, quest’ultimo soltanto per alcuni dettagli degli accessori, oppure il marrone che è tra le principali tonalità, purché sia piuttosto chiaro.

STILE SHABBY CHIC: ABITI

Gli abiti shabby chic sono contraddistinti da tonalità chiare, come il rosa, l’azzurro cielo, il lilla e il beige, e sono adornati da bordi di pizzo e da decorazioni floreali. Sono perfette le gonne a pieghe lunghe fino al ginocchio e le maglie di cotone. Gli amanti di questa tendenza apprezzano molto i vestiti di tulle, le camicette con le maniche arricciate, le vestaglie di lino. In generale, l’abbigliamento deve suggerire un’immagine di romanticismo, di delicatezza, di purezza e candore. Fallo sapere ai tuoi invitati!

Invece per te, il tuo abito da sposa deve essere necessariamente classico, adornato da pizzi e merletti, di colore candido o beige chiaro. Ti consiglio un bel bouquet dai colori tenui magari di fiori di lavanda, camelie o ortensie.

Se l’articolo ti è stato utile e hai deciso che questo sarà lo stile più adatto alle tue nozze, lasciami un commento! Per qualsiasi dubbio o consiglio in più scrivimi pure, sarò felice di aiutarti!

Valentina

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